La situazione ucraina

In queste settimane l'Ucraina è devastata da un triste conflitto interno, che sino ad ora ha causato migliaia di feriti e più di 80 morti. Ormai la situazione preoccupa sia il quadro politico internazionale sia la gente comune di tutta l'UE e delle Nazioni Unite. Il Presidente della Repubblica, Viktor Yanukovich, è fuggito dalla capitale Kiev, destituito dalla carica presidenziale, espropriato della sua villa lussuosa e dei suoi beni è abbandonato dal suo partito (Partito delle Regioni), dal presidente russo Vladimir Putin, dai suoi seguaci, dai filo-russi e dai comunisti ucraini. Inoltre è stato nominato Presidente della Repubblica ad interim Oleksandr Turcinov, fedelissimo della leader d'opposizione (Yulia Tymoshenko), è stato abrogato il russo come lingua ufficiale, sono stati epurati alcuni ministri del governo uscente, è stata fissata la data delle elezioni (25 maggio), e sono stati organizzati incontri tra autorità internazionali e i rappresentanti del nuovo governo, Yulia Tymoshenko e alcuni martiri di questa rivoluzione. Si stanno verificando situazioni complicate anche in Siria, dove ci sono dei conflitti dal 2011 e molto simili a questi e dove chiedono la pace e la calma il Pontefice, le Nazioni Unite, l'UE e le stesse istituzioni dei singoli stati, e in Egitto, dove oggi si è dimesso il primo ministro, Hazem Beblawi, e si alternano momenti diversi dal febbraio 2011. E si aggiungono anche i problemi internazionali e socio-ecologici.  


Viktor Yanukovich 

Yulia Tymoshenko 

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