Il 13 marzo 2013 il card. Jorge Mario Bergoglio dopo due giorni di Conclave e cinque scrutini divenne pontefice col nome di Francesco. Semplicemente Francesco. Fin da subito Papa Francesco ha colpito i fedeli e i non credenti con la sua umiltà e semplicità, per esempio la scelta del nome Francesco, pranza con la scorta, col popolo si comporta come un lontano parente, coi bambini come un nonno, abita nella Residenza Santa Marta,etc. Oltre a questi gesti, Bergoglio ha anche mostrato segni di apertura riguardo i gay, l'aborto, i divorziati e altri temi sui quali la Chiesa ha sempre avuto dei rancori. Papa Bergoglio nacque il 17 dicembre 1936 a Buenos Aires da famiglia piemontese. Studiò come metalmeccanico e si fidanzò. A 24 anni prese i voti nella comunità dei Gesuiti e insegnò anche filosofia e teologia. Per 15 anni (fino al ministero pietrino) ha ricoperto il ruolo di arcivescovo di Buenos Aires. Durante questo incarico si è distinto come uomo di Chiesa riguardo la vita sociale e come religioso vicino agli abitanti delle Favelas. Questo papa ha modificato, per quello che è, l'immagine della Chiesa e della stessa figura del pontefice e ad ogni angelus o avvenimento è sempre molto ascoltato e Piazza San Pietro è gremita di gente. Una delle prime cose che ha annunciato di fare è la santificazione dei papi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II il 27 aprile. Ricordo che questi esempi, quali Papa Francesco, José Mujica, Hugo Chávez, Lula, Evo Morales ed altri, provengono dal Sudamerica e vanno sempre ricordati e ci si deve spesso ispirare.
Commenti
Posta un commento