Negli ultimi 3-4 anni si è diffusa più che mai la protesta forte degli anti-europeisti e, in primo luogo, degli euroscettici, soprattutto tra gli stati fondatori della Comunità Europea. Alcuni di questi appartengono alla classe politica di alcune nazioni, come la Lega Nord, che non è favorevole alla permanenza dell'Euro in Italia, o il Front National di Marine Le Pen, che negli ultimi tempi ha dimostrato un grande successo tra la popolazione francese, o ancora movimenti extraparlamentari dell'estrema destra o anche partiti che vogliono cambiare più radicalmente la struttura europea e hanno anche perplessità sulla moneta unica, come il MoVimento 5 Stelle e Fratelli d'Italia-AN. Però nel continente Europa ci sono anche sostenitori dell'UE, che riguardano paesi, come l'Ucraina, che vedono nell'Unione Europea una speranza nuova, e i capi di stato ed alcuni partiti, che governano o che non sono alla maggioranza al governo o non sono di imponente rilievo nella vita politica. Negli ultimi giorni si è anche scoperto che in tempi non sospetti in materia di moneta unica l'attuale Capo dello Stato italiano ed ex PCI Giorgio Napolitano era piuttosto scettico e contrario a questo, mentre oggi è evidente che afferma il contrario. C'è anche chi non vede l'Europa come Stati Uniti d'Europa, ma solo come UE, che continua a migliorarsi e a cambiare in meglio. A mio parere, l'Europa può ancora continuare e sperare in qualcosa di migliore e diverso. L'UNIONE FA LA FORZA. È IMPORTANTE.
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