Dal 22 al 25 maggio si terranno in tutta Europa le elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo e per scegliere il nuovo presidente della Commissione UE, che succederà il portoghese Barroso (in carica dal 2004). Di questo ho già parlato su Ritellandia (www.ritellandia.altervista.org), ma oggi parlerò della storia della Comunità europea. L'Unione Europea nacque negli anni Cinquanta come Unione di 6 paesi (Italia, Francia, Germania ovest, Olanda, Belgio e Lussemburgo), venne fondata per mano di grandi nomi, come gli italiani Altiero Spinelli e Alcide De Gasperi, e si chiamava CEE (Comunità Economica Europea, Trattato di Roma, 1957), nel 1973 si aggiunsero Danimarca, Regno Unito e Irlanda, nel 1981 la Grecia, nel 1986 Portogallo e Spagna (liberatesi dai loro regimi autoritari, governanti dagli anni dei tre totalitarismi), nel 1995 Austria, Svezia e Finlandia, nel 2004 Cipro, Malta, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e Ungheria, nel 2007 Bulgaria e Romania e nel 2013 la Croazia. Oggi l'UE è composta di 28 Stati membri, ma solo 18 appartengono all'Eurozona (tra cui l'Italia, la Spagna, la Grecia, la Francia, la Germania, il Portogallo, l'Irlanda ed altri), moneta in vigore dal 1 gennaio 1999. Dopo diversi anni dalla nascita della Comunità Europea, sono nati i vari organismi sulla vita socio-politico-economica dell'Unione Europea. Le capitali sono Bruxelles (politica), Lussemburgo (giustizia) e Francoforte (economica). Gli organismi sono la Commissione Europea, il consiglio d'Europa (presieduto dal belga Herman Van Rompuy e stato di turno alla presidenza è la Grecia), Europarlamento (presieduto dal tedesco Martin Schulz e che ha anche sede a Strasburgo), la Corte di Giustizia, il Tribunale dell'UE, la Banca Centrale Europea (presieduta dall'italiano Mario Draghi) e altri secondari organismi. In tutta l'Unione Europea si parlano 24 lingue, di cui la più importante è l'inglese, e ci sono alcune nazioni candidate da anni e che soprattutto sono in crisi o per altri motivi a ciò collegati (come la Turchia, la Macedonia e la Serbia) o che hanno anche proteste in corso per questi motivi (come i paesi balcanici, caucasici e i membri della CSI). Nella Comunità ci sono determinati e precisi criteri per ogni eventualità ed ogni circostanza e nel corso della sua storia trattati riguardo diverse condizioni. Ci sono parecchie iniziative riguardo lo sviluppo, come il progetto Erasmus, e, oltre ai problemi economici, ci sono anche punti deboli riguardo le barriere linguistiche, l'argomento religioso e la rappresentanza e punti molto più forti riguardo la politica estera, i diritti umani e la democrazia. La bandiera ha uno sfondo blu con 12 stelle gialle disposte a cerchio, il motto è Unita nella diversità, la festa è il 09 maggio, l'inno è l'"Inno alla gioia" di Ludwig Van Beethoven e nel 2012 l'UE ha vinto il Premio Nobel per la Pace
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