Care amiche e cari amici che leggete,
In questo post parlerò della delicatissima situazione che il Vecchio Continente da più di 5-6 anni sta vivendo. Inizio con qualche notizia dell'attualità, che riguardano uno dei paesi più poveri: la Grecia. Ora in questa nazione ci sono abbastanza problemi politici, uno su tutti le elezioni anticipate del 25 gennaio, che vedono SYRIZA di Tsipras al 30% e che a buona parte dei poteri forti europei potrebbe dare fastidio per diverse posizioni che anch'io sento di condividere. Per altro oggi è nato il nuovo movimento politico dell'ex premier ed ex leader del PASOK George Papandreou, il Movimento dei Socialisti e dei Democratici, che è già stato ben accolto da molti greci e candidato alle elezioni per guidare il paese dopo Antonis Samaras. Una notizia che ho sentito oggi da Euronews è quella del probabile abbandono dell'euro-zona della Grecia. Un sentimento di sfiducia di tanti europei è quello sulla moneta unica, dato che molti inglesi sono scettici su questo, ma anche sulla permanenza nell'UE e il premier David Cameron ha annunciato che, in caso di riconferma elettorale, proporrà un referendum per l'uscita dell'UK dall'Unione Europea. Questi avvenimenti succedono, mentre dalla parte opposta ci sono stati che trovano molta più fiducia nell'Europa e nell'euro, come i paesi dell'Est, tra cui la Lituania, che dal 1 gennaio fa parte dell'Eurozona. Mentre vediamo alternarsi difficili situazioni economiche e momenti di agio all'interno dell'UE, ci sono paesi che in Europa vorrebbero aderirvi, ma devono aspettare lunghi anni oppure devono fare i conti con regimi che spesso non capiscono le esigenze dei propri cittadini.
Per concludere, affermo che bisogna che i prossimi a prendere la presidenza del Consiglio Europeo assieme a ogni nazione e alla politica dell'Unione Europea cerchino di far proseguire la crescita e facciano capire agli europei come si muovono le finanze e i sistemi del Continente. Questi scopi, ripeto, possono essere ottenuti solo se si continua in una politica comune per il rilancio.
4 gennaio 2015
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